I crampi sono delle contrazioni improvvise e involontarie della muscolatura striata. Si manifestano in modo inatteso, doloroso e tendono a immobilizzare la parte colpita. Al tatto, il muscolo colpito dal crampo, risulta duro, ma non presenta alcun tipo di edema o ecchimosi. I punti maggiormente colpiti sono: coscia, polpaccio e piedi. Le contrazioni hanno breve durata, di solito una manciata di minuti, ma quando si presentano durante il riposo notturno, possono svegliare e influenzare negativamente la qualità e la quantità del sonno.
Perché vengono i crampi alle gambe
I crampi alle gambe sono spasmi violenti e improvvisi che attaccano la muscolatura striata. Il tessuto muscolare del corpo umano è suddiviso in:
- muscolatura liscia – muscoli involontari o bianchi. La loro attività di contrazione è indipendente dalla volontà umana;
- muscolatura striata – muscoli volontari o rossi. La loro attività è regolata dalla volontà umana.
Quindi, i crampi, colpiscono i muscoli volontari in modo diretto e improvviso. Le cause sono molteplici e non sempre del tutto chiare. Molto spesso la loro insorgenza è dovuta a forte disidratazione, a eccessivo stress, ad affaticamento fisico, o al mantenimento di una posizione per lungo tempo.
In altre occasioni, i crampi colpiscono le gambe quando il gruppo muscolare è fortemente sollecitato da uno sforzo fisico (ad esempio durante l’esecuzione di un lavoro manuale molto intenso, come succede a muratori, minatori, ecc…). Stesso discorso vale per l’attività sportiva. Quando un atleta sforza eccessivamente la muscolatura e non è allenato a sufficienza, rischia di soffrire di crampi alle gambe. Anche chi è molto allenato, ma suda copiosamente e non reintegra i Sali minerali al momento giusto, subisce l’effetto doloroso d’improvvisi crampi muscolari. Quindi, anche la combinazione di esercizio fisico e stress è deleterio per la muscolatura striata. Il sovrallenamento provoca scompenso nell’equilibrio tra idratazione e concentrazione elettrolitica. La mancanza di:
- sodio
- potassio
- magnesio
- calcio
- Vitamina D
Porta a soffrire di forti crampi alle gambe. Durante l’allenamento è quindi importante bere molta acqua e, in linea generale, seguire un’alimentazione equilibrata e sana.
Crampi alle gambe: cause
Gli spasmi alle gambe possono venire anche a causa di problemi circolatori che ostacolano il corretto flusso sanguigno.La risposta alla domanda sul perché vengono i crampi alle gambe in maniera cronica e costante, è invece da ricercare nella famosa sindrome delle gambe senza riposo (RLS). La RLS è un disturbo neurologico del sonno. Si manifesta come un desiderio improvviso e irrefrenabile di muovere le gambe. Il movimento sembra essere l’unico rimedio possibile per alleviare crampi, dolore e intenso fastidio.
I crampi alle gambe sono spesso anche la conseguenza di alcuni trattamenti farmacologici. Quelli che maggiormente portano alla formazione di crampi sono i farmaci diuretici. Senza contare che insorgono anche a causa di:
- malattie muscolari;
- malattie neurologiche;
- malformazioni dei piedi.
Tanti i fattori che aumentano il rischio di crampi:
- epatosteatosi (fegato grasso)
- diabete
- patologie della tiroide
- abuso di alcol, l'abitudine al fumo
- uso di contraccettivi orali
- terapia ormonale sostitutiva.
Perchè vengono i crampi alle gambe e ai piedi in gravidanza
Le donne che soffrono di crampi durante la gestazione, sono davvero moltissime. Si tratta, infatti, di un disturbo piuttosto comune che tende a manifestarsi soprattutto durante l’ultimo trimestre della gravidanza. Durante questo periodo i crampi interessano soprattutto gambe, polpacci e piedi.
Le cause sono imputabili allo squilibrio elettrolitico e alla cattiva e ridotta circolazione venosa. È facile che le donne incinte si trovino a soffrire di carenza di Sali minerali, come potassio, magnesio, sodio, calcio e fosforo.
Invece la velocità della circolazione sanguigna, diminuisce a causa dell’aumento del livello di progesterone. Infine, l’aumento del peso corporeo delle donne, porta a rallentare e ostacolare la corretta circolazione sanguigna negli arti inferiori. Ecco perché vengono i crampi alle gambe durante la gravidanza.
Crampi alle gambe rimedi naturali e non solo
I crampi non possono essere considerati una vera e propria patologia. Tuttavia, quando si presentano sotto forma ricorrente, cronica e particolarmente dolorosa, è meglio rivolgersi al proprio medico curante.
La prevenzione gioca un ruolo assolutamente fondamentale per evitare gli spasmi della muscolatura striata. Tra i metodi di prevenzione migliore ricordiamo:
- idratazione – è importante mantenere il corpo ben idratato
- seguire una dieta equilibrata
- mantenere il peso forma
- sollevare leggermente i piedi durante il riposo notturno
- evitare sforzi troppo intensi
- moderare il programma di allenamento in base alla propria forma fisica
- praticare stretching regolarmente (prima e dopo l’attività sportiva e prima di coricarsi per la notte)
Se tutto questo non fosse sufficiente, allora è possibile interpellare un medico. I dottori possono, dopo aver valutato la situazione, prescrivere della chinina.
Crampi alle gambe: cosa fare
Ora che è chiaro perché vengono i crampi alle gambe vediamo come fare a porvi rimedio. È essenziale l’allungamento delle fibre muscolari interessate dallo spasmo. Prima avviene l’intervento, prima il dolore è neutralizzato, più semplice è l’esecuzione della manovra fisica necessaria a eliminare il crampo e minore è la possibilità di recidiva.
È importante mettersi seduti senza sforzare la parte lesa. La distensione completa della gamba aiuta ad alleviare il dolore. I muscoli degli arti inferiori devono essere distesi tirando leggermente la punta del piede verso il ginocchio. Quando non è possibile raggiungere il piede con la mano, perché la mobilità della schiena e dell’anca lo impediscono, una corda/straccio/asciugamano fatto passare sotto la pianta, può aiutare a porre in trazione la gamba. Durante la manovra il ginocchio deve sempre essere mantenuto ben dritto e disteso.
Successivamente occorre un massaggio, più o meno energico a seconda del caso, da esercitare sulla parte dolorante. La temperatura in correlazione ai crampi alle gambe è, ancora oggi, un mistero. In molti traggono sollievo da applicazioni d’impacchi freddi, quando in realtà la bassa temperatura dovrebbe aumentare la possibilità di avere crampi.