​Mal di schiena in gravidanza: perché viene e come rimediarvi

Il mal di schiena in gravidanza è un disturbo piuttosto comune tra le donne.

Redazione GogoSalutePiu
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10 giugno 2022 12:00
​Mal di schiena in gravidanza: perché viene e come rimediarvi

Il disagio si manifesta con differenti livelli di dolore, più o meno acuto e continuativo e interessa, in particolar modo, la parte bassa della schiena. La gestazione è una condizione che scatena molteplici fastidi e inconvenienti, dai crampi alle gambe all’insonnia, dall’aumento della frequenza di minzione, fino al mal di schiena. La maggior parte delle volte la zona colpita è quella lombare, ma anche quella delle scapole e vicino al bacino, risentono molto della gestazione. Ricerche recenti hanno stabilito che il 50-70% delle donne incinte soffre di mal di schiena.

Mal di schiena in gravidanza: quando e come si manifesta

Il mal di schiena in gravidanza può manifestarsi in qualunque momento. Comunemente, però, è più frequente durante il quinto o sesto mese di vita del feto. Il dolore tende ad aumentare a mano a mano che la gravidanza avanza. In alcuni casi si presenta addirittura già a partire dalla ottava settimana. Le donne in sovrappeso tendono a essere maggiormente soggette a questo disagio.

Esistono differenti tipologie di mal di schiena:

  • Acuto – è legato a specifiche attività fisiche, come, ad esempio, il sollevamento di pesi eccessivi, o il mantenimento di una determinata posizione per lungo tempo.
  • Cronico – quando si sviluppa può durare per molto tempo (giorni, settimane o addirittura mesi). In alcuni casi perdura anche dopo il parto e deve, quindi, essere prevenuto onde evitare si trasformi in una lombalgia cronica.

Il dolore, acuto o cronico che sia, può colpire la zona lombare, piuttosto che quella pelvica. Nel primo caso il dolore si scatena all’altezza delle vertebre lombari e nella parte bassa della schiena e può propagarsi ai muscoli della colonna vertebrale, alle gambe e ai piedi. Nel secondo caso, invece, il malessere si concentra nella parte posteriore del bacino e si associa, qualche volta, anche al dolore pubico. Tende a estendersi verso glutei e cosce, ma non scende mai, di solito sotto le ginocchia.

Mal di schiena in gravidanza: quando preoccuparsi

La natura di questo disturbo non deve preoccupare. Non si tratta di una vera e propria patologia, quanto piuttosto di una condizione comune e diffusa tra le donne incinte. Solo quando la situazione diventa dolorosamente intollerabile e persiste per diverse settimane, è il caso di rivolgersi al proprio medico, o a uno specialista del settore.

Farmaci per mal di schiena in gravidanza

Qualche volta si rende necessario ricorrere a un trattamento farmacologico per riuscire ad alleviare e/o eliminare del tutto il mal di schiena in gravidanza. Antidolorifici e rilassanti muscolari devono essere assunti sotto prescrizione medica e in tutta sicurezza. In generale i farmaci durante il periodo della gestazione e dell’allattamento, dovrebbero essere evitati. Quando non è possibile perché il dolore è troppo intenso e continuativo, è d’uopo rivolgersi sempre a un dottore.

Infatti, il mal di schiena potrebbe anche indicare un parto pretermine (vale a dire un parto che può avvenire prima della trentasettesima settimana di gravidanza), condizione accompagnata sempre da forti crampi, ritmici e d’intensità crescente.

donna incinta con mal di schiena

Cause mal di schiena in gravidanza

Il mal di schiena durante la gestazione dipende da molteplici fattori:

  • aumento degli ormoni (estrogeni e relaxina) – durante la gravidanza il corpo femminile tende a produrre una grande quantità di relaxina. Si tratta di un ormone che serve a rilassare i muscoli della zona pelvica, permettendole di prepararsi ad affrontare il parto. Estrogeni e relaxina prodotti in gravidanza aiutano articolazioni e legamenti del bacino e della colonna vertebrale a rilassarsi. Di conseguenza la pelvi diventa più flessibile e le strutture che supportano la schiena tendono ad adattarsi e a cedere leggermente.
  • spostamento graduale del baricentro – la schiena delle donne incinte è sottoposta a lavoro extra. A cose normali la colonna vertebrale possiede una conformazione precisa, ma dal sesto mese di gravidanza, questa struttura, si modifica. La curvatura si accentua nella zona lombare per consentire di ridurre la tensione del pavimento pelvico. Di conseguenza le donne sono spinte a modificare il proprio baricentro, spostando indietro la schiena e il bacino indietro. Lo spostamento provoca un forte indolenzimento dei muscoli della schiena e di quelli addominali.
  • aumento di peso – il peso in gravidanza deve essere controllato. Dal quinto mese in poi il peso del feto diventa significativo e si somma a quello della madre, andando a gravare terribilmente sui muscoli della schiena e del bacino.
  • postura scorretta – anche mantenere per troppo tempo una postura non corretta, o compiere movimenti nel modo sbagliato, possono generare forti dolori muscolari.
  • stress emotivo e ansia – lo stress causa tensione muscolare che si manifesta, qualche volta, sotto forma di mal di schiena.
  • espansione dell’utero – l’utero delle donne incinte aumenta progressivamente di volume. Questo aumento porta l’organo a schiacciare il nervo sciatico e provoca, come conseguenza diretta, un temibile mal di schiena.

Mal di schiena in gravidanza rimedi

Non esiste una vera e propria formula che consenta di evitare totalmente il mal di schiena in gravidanza. Tuttavia esistono varie accortezze e comportamenti da tenere che possono aiutare molto a prevenire e attutire i sintomi del mal di schiena:

  • eseguire movimenti corretti
  • tenere sempre sotto controlli il peso corporeo attraverso un’alimentazione equilibrata e sana
  • indossare calzature comode, larghe e basse
  • evitare di dormire distese sulla schiena
  • tenere sempre un’ottima postura
  • fare la giusta quantità di attività fisica
  • indossare una guaina per gestanti
  • ricorrere a massaggi e impacchi caldi o freddi
  • praticare agopuntura o trattamenti chiropratici

Si tratta di comportamenti semplici che, se applicati alla vita quotidiana, possono evitare un sovraccarico della schiena, sottraendosi, così, a dolori e fastidi muscolari.