A chi non piace trascorrere ore davanti allo specchio cambiando make up e acconciatura? Eppure, non sempre quello che otteniamo ci soddisfa. Qualche volta, nonostante mille tentativi, continuiamo a vederci vecchie e scialbe.
Cosa fare in questi casi?
Non è necessario ricorrere a creme miracolose o altri fantomatici prodotti di bellezza. Basterà imparare a riconoscere le cattive abitudini che ci fanno sembrare vecchie e eliminarle dalla nostra vita.
Dall'alimentazione al modo in cui dormiamo, fino alle espressioni che assumiamo durante il giorno, gli stratagemmi per vedersi giovani sono davvero tanti! Scopriamoli insieme.
Diete drastiche, cibo spazzatura ed eccesso di alcool: mangiare male ci fa sembrare più vecchie
Il benessere del corpo passa dall'alimentazione; commettere troppi sbagli in questo ambito può causare carenze o squilibri che, a lungo andare, si rifletteranno sul nostro aspetto esteriore. Gli errori più comuni sono:
- junk food e dieta poco equilibrata: consumare tanto cibo spazzatura e omettere alcuni alimenti dalla dieta non sono abitudini sane. L'assenza di vitamine, proteine e sali minerali, fondamentali per il benessere dell'organismo, si riflettono su pelle e capelli. La soluzione? Seguire un'alimentazione varia, costituita da alimenti genuini e priva di eccessi;
- diete troppo drastiche: quando l'estate si avvicina, facciamo di tutto per perdere rapidamente i chili di troppo così da non dover mostrare al mondo i “rotolini” accumulati nei mesi invernali. La fretta, purtroppo, è cattiva consigliera. Un dimagrimento rapido, anche se sul momento può renderci felici, porta con sé numerose controindicazioni: pelle svuotata priva di tono ed elasticità, metabolismo rallentato, ripresa immediata - con gli interessi! - dei chili persi. Molto meglio non avere fretta di dimagrire: seguiamo un regime alimentare equilibrato e accontentiamoci di perdere i chili di troppo poco per volta;
- eliminazione totale dei grassi: alcuni tipi di grassi sono nocivi, ma non per questo è necessario eliminarli tutti dalla nostra alimentazione. Esistono infatti alcuni grassi “buoni”, fondamentali non solo per la salute dell'organismo, ma anche per mantenere la pelle giovane. Un esempio sono gli omega 3, presenti nel pesce azzurro e nella frutta secca: ricchi di proteine e vitamine, non dovrebbero mai mancare nella dieta di chi desidera rallentare il processo di invecchiamento;
- gli snack di mezzanotte: la fame può coglierci nei momenti più imprevedibili, ma mangiare prima di andare a letto è una pessima abitudine in quanto rende la digestione difficoltosa. Quando proprio non resistiamo, meglio rinunciare all'amato piatto di spaghetti aglio e peperoncino, orientandoci invece su cibi sani, in grado di facilitare la digestione e di non rovinare il sonno;
- eccedere con le bevande alcoliche: un consumo eccessivo di alcool disidrata la pelle e, a causa dell'effetto vasodilatatore, favorisce la formazione di radicali liberi. La conseguenza più evidente? Una pelle spenta, opaca e arrossata, con scarso ricambio cellulare. Meglio prediligere bevande analcoliche e limitare il consumo di alcool a poche occasioni speciali;
- bere poca acqua: il nostro organismo è costituito per il 50/60% da acqua. Quando non beviamo abbastanza, andiamo incontro a pelle secca, capelli che cadono, letargia e emicrania. Bere un litro e mezzo di acqua al giorno ci aiuta a mantenere l'organismo in salute, nonché a purificare e idratare la pelle in modo naturale.
Stressare i capelli con elastici, phon e piastre
Capelli deboli, senza volume e opachi ci fanno sembrare più vecchie e trasandate. Sovente, a rovinarli non è la scarsa attenzione che dedichiamo loro, ma alcune abitudini errate che, a lungo andare, li sfibrano. Ecco i due errori più comuni:
- tenerli sempre legati: chignon, code di cavallo, trecce e acconciature elaborate ci fanno sentire ora eleganti e chic, ora sportive e casual; purtroppo, legare i capelli troppo di frequente e fissarli con forcine e becchi d'oca non solo ne indebolisce la struttura, ma danneggia anche il cuoio capelluto. Per questo motivo, meglio tenere i capelli sciolti;
- phon e piastra troppo caldi: grandi alleati tanto delle pettinature più audaci quanto del lavaggio dell'ultimo minuto, piastre e phon, se usati di frequente o a temperature elevate, possono bruciare i capelli, danneggiandone la struttura e rendendoli opachi, spenti e poco gestibili. Limitarne l'utilizzo e impostare temperature più basse sono piccoli accorgimenti che possono aiutare i capelli a rigenerarsi, permettendogli di ritrovare lucentezza e vitalità, nonché regalandoci un aspetto più giovanile.
Dimenticarsi di proteggere occhi e pelle dal sole
Il sole aiuta l'organismo a sintetizzare la vitamina D, fondamentale per la produzione di endorfine e serotonina, gli ormoni della felicità. Per questo, esporsi al sole è fondamentale, ma è necessario prendere un paio di accorgimenti per evitare di andare incontro a un invecchiamento precoce della pelle:
- gli occhiali da sole salvano lo sguardo: indossare sempre gli occhiali da sole rallenta la formazione delle cosiddette zampe di gallina in quanto ci evitano di strizzare costantemente gli occhi per proteggerli dal riverbero della luce solare;
- salvare la pelle con la crema solare: la pelle è un organo sensibile, molto soggetto a scottature. Non solo chi ha la pelle chiara, ma anche chi ce l'ha di tonalità media dovrebbe usare una protezione solare adatta al proprio tipo di pelle. È molto importante non dimenticarsi della pelle delicata di viso e collo, applicando protezioni solari mirate.
Dormire nel modo sbagliato
Il sonno è ristoratore, non solo per la mente, ma anche per l'epidermide. Quando dormiamo, le cellule si rigenerano e la pelle del volto si distende, attenuando le rughe. È importante dormire il giusto numero di ore, evitando queste cattive abitudini:
- sprofondare il volto nel cuscino durante il sonno: sfregare il viso nel cuscino stressa la pelle. Dormire a pancia in su può aiutare a mantenere la pelle del viso più rilassata.
- non prestare attenzione al materiale della federa: dopo una bella dormita, capita di alzarsi dal letto con il disegno delle pieghe della federa impresse sulla guancia. Per evitare questi antiestetici inconvenienti che, a lungo andare, possono causare la formazione di rughe, molto meglio scegliere federe di seta o raso. Semaforo verde anche al cotone, se ben stirato;
- il trucco a letto non è perfetto: di giorno ci rende bellissime, ma di notte, se non viene rimosso, il trucco soffoca l'epidermide, non permettendole di respirare e rallentando la rigenerazione cellulare. Struccarsi e applicare una crema idratante e rigenerante aiuta a rallentare l'invecchiamento della pelle, mantenendola giovane ed elastica.
- dormire poche ore per notte: durante il sonno, le nostre energie si rigenerano e la mente si rilassa. Quando dormiamo meno di 8 ore, ne risentono sia il corpo sia la mente: aumento di peso, calo di energie, deconcentrazione, borse sotto gli occhi, sono solo alcuni dei sintomi causati dalla mancanza di sonno. Sdraiarsi qualche ora prima non può che giovare al nostro benessere.
Dimenticarsi di nutrire la pelle e di struccarsi
Tutti desideriamo una pelle elastica, luminosa e liscia, ma sovente ci ritroviamo con il volto pieno di punti neri, il collo rugoso e le mani disidratate. Alcuni semplici accorgimenti possono aiutarci a risolvere questi antiestetici difetti:
- non esagerare con il trucco: il trucco, correggendo quei piccoli difetti che vorremmo non avere, ci rende più belle, ma, se usato nel modo sbagliato, può danneggiare la pelle e provocarne l'invecchiamento precoce. Eccedere con il trucco, utilizzando magari un fondotinta molto grasso, può ostruire i pori della pelle, infiammandola e facendo nascere punti neri e brufoli. L'utilizzo di prodotti contenenti profumo può invece causare secchezza e sensibilizzare la pelle. Meglio scegliere prodotti delicati e privi di profumazione, limitandone comunque l'utilizzo;
- tralasciare la nutrizione del contorno occhi: l'area del contorno occhi è molto sensibile; per questo, necessita di idratazione e nutrimento costanti. L'utilizzo di prodotti a base di elastina e collagene rafforza la pelle e ne rallenta il processo di invecchiamento;
- idratare mani e collo: il benessere della pelle passa anche dall'idratazione. Mani e collo sono due punti estremamente delicati che troppo spesso ci dimentichiamo di idratare nel modo corretto, provocando un invecchiamento cellulare precoce. Applicare ogni giorno una buona crema idratante aiuta a mantenere la pelle elastica e a ridurre i segni dell'invecchiamento.
- manicure troppo frequenti: quando ricorriamo alla manicure, lo facciamo perché desideriamo avere mani sane e curate. Purtroppo, le lampade utilizzate per l'asciugatura rapida dello smalto possono indebolire le unghie e danneggiare la pelle. Non rinunciamovi del tutto, ma lasciamo passare un po' di tempo tra una seduta e quella successiva, così da aiutare le unghie a rafforzarsi.
Assumere espressioni strane
La formazione delle rughe sul volto è un processo inevitabile, ma può essere rallentato prestando attenzione sia alle espressioni che il nostro volto assume in varie occasioni sia alle tensioni muscolari:
- non fare smorfie, neanche quando fai ginnastica: quando ci sottoponiamo a qualche sforzo fisico, tendiamo a contrarre anche i muscoli del viso, assumendo espressioni che accelerano la formazione delle rughe. Respirare profondamente e rilassare i muscoli del viso durante lo sport può rallentare la formazione delle rughe;
- utilizzare la cannuccia: l'utilizzo della cannuccia ha dei pro e dei contro. Da un lato, ci aiuta a limitare la formazione di macchie scure sui denti quando beviamo bibite di colore scuro, ma dall'altra favoriscono, a lungo andare, la formazione di rughette intorno alla bocca e agli occhi. Meglio dunque limitarne l'uso e bere direttamente dal bicchiere.
- tristezza e rabbia stressano la pelle: avere un viso molto espressivo può essere un vantaggio a livello sociale, ma non lo è se si desidera mantenere la pelle del viso liscia a lungo. Rabbia, tristezza, paura, felicità: tutte le emozioni ci portano ad assumere espressioni che favoriscono la formazione di rughe in diversi punti del volto. Mantenere la muscolatura facciale rilassata aiuta a ridurre la formazione di tante antiestetiche rughe.
- masticare chewingum e caramelle: la masticazione costante non è dannosa solo per lo stomaco, ma anche per la pelle del viso, sottoposta a continue sollecitazioni. Limitare il consumo di questi prodotti può rallentare la formazione delle rughe intorno alla bocca.
Troppo caldo o troppo freddo
Temperature troppo elevate o troppo basse possono danneggiare l'epidermide soprattutto in questi tre casi:
- termostato troppo alto e scarsa umidità: con il freddo, accendiamo i termosifoni per scaldare l'ambiente, ma spesso ci dimentichiamo che in questo modo l'aria tenderà a essere troppo secca. L'aria secca danneggia la pelle, disidratandola e infiammandola, nonché favorendo la comparsa di nuove rughe. Chi ama il caldo non vi dovrà rinunciare: sarà sufficiente munirsi di un umidificatore o, in alternativa, appoggiare un tessuto bagnato direttamente sul calorifero per aumentare l'umidità dell'aria.
- aria condizionata troppo fredda: non solo il calore dei termosifoni, ma anche l'aria fredda prodotta dai condizionatori rende l'ambiente più secco, riducendo l'idratazione e l'elasticità della nostra epidermide. Per questo, oltre a non eccedere con l'utilizzo di questi dispositivi elettrici, è bene ricorrere a una buona crema idratante in grado di reintegrare il giusto grado di umidità nella pelle;
- l'acqua troppo calda stressa la pelle: quanto è piacevole, appena svegli, rilassarsi sotto un getto di acqua fumante? Purtroppo, questo rituale non favorisce il benessere dell'epidermide. L'acqua calda riduce la naturale protezione della pelle, causando secchezza e desquamazione. Molto meglio soffrire un po' con una doccia fredda o alternare acqua tiepida e fredda, così da stimolare la microcircolazione e restringere i pori.
Altre pessime abitudini da abbandonare per non sembrare più vecchia
Per finire, ecco un'ultima carrellata di abitudini tanto comuni quanto dannose per il nostro benessere e la salute della nostra pelle:
- fumare nuoce gravemente alla pelle: quali sono le conseguenze del fumo di sigaretta? Oltre alle gravi malattie di cui tutti siamo a conoscenza, il fumo è anche responsabile della perdita di luminosità e di tono della pelle, con conseguente invecchiamento precoce. Per quanto possa essere difficile smettere, i vantaggi sono notevoli;
- guardare la televisione per molte ore di seguito: non è la tv in sé, sia chiaro, ma il fatto che ci costringe a rimanere sedute per molte ore. Trascorrere più di 30 minuti consecutivi in questa posizione favorisce l'accumulo di zuccheri e il sovrappeso, accorciando l'aspettativa di vita;
- assumere posizioni scorrette quando si è seduti: fin dalla scuola primaria le maestre ci hanno insegnato a stare seduti composti, con la schiena dritta e le gambe non accavallate, ma il più delle volte ce ne dimentichiamo. Sedendoci male, deviamo la colonna vertebrale e, con il passare del tempo, possono sorgere problemi ossei o muscolari da non sottovalutare; – trascorrere troppe ore davanti al monitor: i device tecnologici emettono particolari onde luminose, le HEV (High Energy Visiblelight), comunemente dette “luce blu”, le quali, penetrando l'epidermide, possono favorire la formazione di radicali liberi e accelerare il processo di invecchiamento. Soprattutto se siamo costretti per lavoro a passare molte ore davanti allo schermo di un PC, dovremmo ridurne la luminosità e, se disponibile, attiviamo i filtri per la luce blu, così da limitare l'emissione delle radiazioni nocive. Anche l'applicazione di speciali creme protettive può aiutare l'epidermide a difendersi da queste emissioni;
- tenere le finestre aperte nelle ore di punta: l'inquinamento atmosferico, ricco di polveri sottili, è un grande nemico della nostra pelle. Quando spalanchiamo le finestre di casa per cambiare l'aria, diamo via libera all'ingresso del particolato nel nostro appartamento. Per evitare questo inconveniente, limitiamoci ad aprire le finestre al mattino preso o nel primo pomeriggio, sempre lontano dagli orari di punta.