Bere troppa acqua fa male? 

Si sente spesso parlare dei dei problemi legati alla disidratazione ma cosa succede se si beve troppa acqua?

Redazione GogoSalutePiu
Redazione GogoSalutePiu
26 marzo 2021 15:00
Bere troppa acqua fa male? 

Si sente spesso parlare di disidratazione e di tutte le conseguenze derivanti da una scarsa assunzione di liquidi, ma quasi mai si fa cenno al problema opposto: l'eccessivo consumo di acqua. Dunque quanta acqua bere al giorno?

L' acqua è molto importante per il nostro organismo, in quanto, assunta nelle giuste quantità:

  • pulisce l'organismo, eliminando le tossine e tutte le scorie nocive;
  • aiuta il corpo a regolare la temperatura; 
  • aiuta la circolazione del sangue;
  • trasporta ossigeno e altre sostanze alle cellule.

Per tutti questi motivi è ancora più difficile crederlo, ma anche bere troppa acqua fa male. La quantità di acqua ideale da consumare al giorno è di circa 7/10 bicchieri, circa un litro e mezzo o due. Nonostante si tratti di un elemento indispensabile per la sopravvivenza, presente al 50/60% nel corpo umano, un consumo eccessivo di acqua, soprattutto in presenza di problemi renali o cardiaci, può provocare gravi danni all'organismo. Vediamo insieme quali.

Cosa succede quando si beve troppa acqua

Bere meno di un litro e mezzo di acqua al giorno può provocare disidratazione, confusione mentale e malessere generalizzato; assumendone più del necessario, potremmo però andare incontro al fenomeno opposto: l'iperidratazione o intossicazione da acqua.

L'iperidratazione consiste in un aumento intracellulare o extracellulare della quantità di acqua presente nel corpo. In condizioni ottimali, l'organismo è naturalmente predisposto a eliminare l'acqua in eccesso. Quando però si assume acqua in grandissime quantità, nonché in tempi molto ridotti, oppure quando sono presenti problemi renali o cardiaci, il corpo non riesce a eliminare i liquidi in eccesso.

Donna che beve acqua

Dopo una fase iniziale, caratterizzata da sintomatologia lieve, se il consumo di liquidi continua a essere superiore rispetto alle reali esigenze dell'organismo e se quest'ultimo non riesce a espellerli in tempi stretti, si potrebbe verificare una diminuzione del sodio nel plasma. Questo grave disturbo prende il nome di iponatriemia o iposodiemia.

Tra i soggetti che più spesso vanno incontro a questo problema, gli atleti si collocano al primo posto in quanto, per reintegrare i liquidi persi durante le attività sportive, bevono molta acqua, spesso povera di sodio. Per evitare fenomeni di iposodiemia, questi soggetti devono prediligere liquidi che aumentino i livelli di sodio nell'organismo, come le bevande isotoniche.

Iperidratazione: i sintomi

Vediamo adesso quali sono i sintomi se si beve troppa acqua. Sappiamo che l'intossicazione da acqua è la principale conseguenza di un'assunzione di liquidi superiore alle esigenze. I sintomi sono simili a quelli di altre patologie, ma saperli riconoscere in tempo è fondamentale per non andare incontro a problemi più gravi. Dunque cosa può causare bere troppa acqua?

Tra le prime manifestazioni, si avranno sonnolenza, scarsa capacità di attenzione, emicrania e difficoltà a ricordare le cose. In un secondo tempo, se il problema continua ad acuirsi, inizieranno a manifestarsi attacchi di nausea, seguiti da vomito, difficoltà a mantenere l'equilibrio e stato confusionale.

Donna con mal di testa

Un altro elemento da tenere sotto controllo è la pressione: l'eccesso di acqua nel corpo può infatti provocare abbassamenti di pressione.

Se non viene riconosciuta in tempo, l'iperidratazione può continuare a peggiorare, causando un notevole abbassamento del livello di sodio nel sangue e insorgenza di iponatriemia. Uno dei sintomi più tipici di questa gravissima patologia sono le allucinazioni, spesso accompagnate da crampi, debolezza muscolare e perdita di coscienza.
Se non riconosciuta e non presa in tempo, l'iponatriemia può portare la persona al coma o alla morte.

Cosa fare per evitare l'iperidratazione

Evitare i rischi del bere troppa acqua, se non si soffra di particolari patologie, è piuttosto semplice. È infatti sufficiente non eccedere con il consumo dei liquidi. Gli esperti consigliano generalmente di bere da un litro e mezzo fino a un massimo di due litri di acqua al giorno.

Non sforzarsi di assumere più liquidi rispetto a quelli di cui il nostro organismo ha bisogno, pensando che questo possa portare benefici superiori. Gli eccessi, come abbiamo visto, non sono mai la scelta più corretta, neanche quando si parla di acqua.