Sono delle piccole lesioni della mucosa orale, rotondeggianti, rossastre e più o meno grandi e profonde. Tendono a scomparire nel giro di sette o quindici giorni, ma tornano a distanza di tempo regolare. Durante l’infanzia non si presentano quasi mai, ma l’adolescenza può essere seriamente segnata da questo disturbo. Tra i 20 e i 50 anni di età sono molto frequenti e colpiscono sia uomini che donne.
Cosa sono le afte della bocca e come si presentano
Le lesioni della mucosa orale sono definite come afte della bocca. Si tratta di abrasioni o ulcerazioni rotondeggianti che possono raggiungere dimensioni anche superiori al centimetro. Si presentano singolarmente, oppure in gruppi. Sono biancastre al centro e circondate da un alone rossastro. Colpiscono in modo sporadico, ma, quando tornano con frequenza regolare e colpiscono solo le mucose orali, prendono il nome completo di stomatite aftosa recidivante.
Cause delle afte in bocca
Purtroppo le cause che portano al manifestarsi delle afte non sono ancora del tutto chiare. Diverse e molteplici le congetture:
- dietetiche
- psicosomatiche
- autoimmuni
- infettive
- allergiche
- ormonali
- genetiche
- utilizzo errato dello spazzolino da denti
- traumi indotti da morsi durante la masticazione
In particolare le cause legate alla dieta, vedono intensificare i casi in presenza di un’alimentazione ricca di alcolici, cibi piccanti, grassi animali, frutta secca, mostarda, formaggio e cioccolato. Anche quando la dieta è povera di minerali, quali zinco e ferro, le afte della bocca tendono a manifestarsi con maggiore frequenza. Stessa sorte quando a mancare sono la vitamina B12, l’acido folico e la vitamina B9. È quindi importante seguire sempre un’alimentazione equilibrata e sana durante ogni fase della propria vita.
Afte della bocca: tutti i sintomi
Le afte della bocca provocano un leggero bruciore che permane circa per due o tre giorni da quando si manifesta. Dopo questo lasso di tempo, nell’area interessata dal fastidio, si andrà a creare la lesione accompagnata da un forte arrossamento localizzato. Alla fine, la ferita si evolve in una lesione di forma rotondeggiante di colore giallo biancastro.
Le afte provocano uno spiacevole sensazione dolorosa sia al contatto che spontaneamente. Nonostante il dolore e l’arrossamento, la lesione non sanguina.
Afte e ferite della bocca
Come specificato nel paragrafo “Cause delle afte in bocca”, i motivi per cui le lesioni si formano, sono diversi e spesso legate anche ad altre patologie, alcune delle quali, ancora non individuate.
I soggetti immunodepressi e affetti da gravi malattie, tendono a manifestare maggiormente questo genere di disturbo. AIDS e patologie neoplastiche (tumori) sviluppano, più di altre malattie, le afte alla bocca. Molto spesso le afte arrivano ad aggredire e propagarsi anche alle semimucose e alle mucose genitali, passando da labbra, guance, lingue e regione sottolinguale a prepuzio, glande, piccole e grandi labbra.
Si tratta di una condizione che può arrivare a sfociare nelle grandi aftosi o nella sindrome di Behcet, una malattia rara che coinvolge i vasi sanguigni di piccole e grandi dimensioni. Le afte della bocca non devono, quindi, mai essere sottovalutate e devono sempre essere controllate e tenute sotto osservazione da un medico competente.
Afte della bocca rimedi
I motivi che portano alla formazione delle afte della bocca sono molteplici. Per questo motivo non esiste un trattamento unico in grado di porvi rimedio. A seconda della patologia che ha generato la formazione delle afte, è necessario individuarla, con un’accurata diagnosi e intervenire con le terapie più appropriate.
Quando invece non è nota l’origine del male, è possibile seguire diversi approcci. Esistono, purtroppo, pratiche alquanto discutibili che vedono in alcuni rimedi naturali, una panacea a tutti i problemi. Nonostante sia credenza diffusa che ricorrere ad alcoli, cibi acidi e piccanti per disinfettare le ferite e accelerarne la cicatrizzazione, tali pratiche non trovano alcun fondamento scientifico. Anzi, in alcuni casi possono addirittura peggiorare la situazione e aggravare la sintomatologia.
In linea generale, non esistendo ancora una terapia valida a contrastare ogni manifestazione di questo disturbo, è utile seguire ad alcune buone abitudini quotidiane. Ad esempio, è buona norma assumere regolarmente alimenti antiossidanti e alimenti diuretici, cibi che possiedono il potere di aumentare l’efficienza fisica e immunitaria (soprattutto vitamine e minerali).
Come combattere le afte della bocca
Risulta molto utile anche ricorrere a tecniche di rilassamento psicofisico per diminuire i livelli di stress. Invece, attraverso una terapia farmacologica che preveda l’impiego di gel o collutori a effetto antinfiammatorio, oppure a base di sostanze antisettiche come, ad esempio, la clorexidina, è possibile ottenere dei risultati molto soddisfacenti. La lidocaina, invece, aiuta ad alleviare temporaneamente il dolore locale.
Usare corticosteroidi, sotto forma di collutori, riduce la gravità e la durata della patologia, ma non ne evita la recidività. Tutti i medicinali devono, comunque, essere prescritti e/o suggeriti dal proprio medico curante, in base alla sintomatologia e allo stato di salute del paziente. La prescrizione di antibiotici per combattere le afte, è uno dei trattamenti seguiti nel caso di grandi e dolorose manifestazioni.
Gli sciacqui con collutori antibiotici, invece, servono a prevenire infezioni batteriche e ulteriori aggravamenti della malattia. Infine, in alcuni casi, trattare le afte della bocca con terapie sistemiche a base d’immunosoppressori e immunomodulatori, può rivelarsi un trattamento corretto nei casi più gravi e dolorosi.
Rimedio naturale per afte della bocca
Seguendo alcuni facili e semplici consigli, è possibile prevenire la formazione delle afte agli angoli della bocca, o ridurne la durata e la gravità:
- evitare alimenti piccanti
- eliminare dalla propria dieta cibi acidi, salati, grassi animali e frutta secca
- assumere alimenti ricchi di vitamine (B12, C, D e acido folico)
- mangiare cibi ricchi di ferro, zinco e probiotici
- mantenere una corretta e costante igiene orale (che, tra l’altro, aiuta anche ad avere denti bianchi e un sorriso naturale)
- utilizzare spazzolini con setole morbidi
- evitare il tabagismo
- diminuire e/o eliminare l’uso di alcol e superalcolici.